Un episodio di fibrillazione atriale (FA) insorto dopo intervento cardiochirurgico è una complicanza frequente che può in alcuni casi rendere difficile la gestione del paziente. Una FA di nuova insorgenza secondo studi recenti può essere un fattore di rischio per lo sviluppo di una FA persistente a lungo termine (1), le implicazioni prognostiche di questa aritmia potrebbero quindi avere nel lungo termine un importante impatto sulla mortalità. Tradizionalmente è stata vista ed interpretata come epifenomeno che si autolimita nel tempo.
Queste considerazioni sono state prese in esame da un gruppo di ricercatori del Massachusetts che ha valutato la correlazione tra l’incidenza di fibrillazione atriale (FA) post operatoria e la differenza di mortalità a lungo termine nei due sessi (2).
Per questo studio retrospettivo di coorte sono stati arruolati 21568 pazienti (adulti di età superiore a 20 anni) con riscontro di FA dopo intervento di cardiochirurgia. Questi sono stati arruolati tra il 2002 e il 2016 e il follow up è durato fino a dicembre 2022.
L’outcome principale è stato l’incidenza di FA post operatoria e la mortalità da tutte le cause. Tutti i pazienti arruolati erano in ritmo sinusale prima dell’intervento.
Risultati:
Tra i 21568 pazienti arruolati, (età media 66.5 anni), il 40.8% erano donne e il 38.8% uomini hanno sviluppato FA post operatoria. In un modello di regressione logistica multivariata le donne avevano un rischio più basso di sviluppare FA post operatoria (OR, 0.85; 95% CI, 0.79-0.91; P< .001). Durante il periodo di follow-up dello studio, il 50,4% delle donne e il 48,9% degli uomini nel gruppo con FA, così come il 49,6% delle donne e il 51,1% degli uomini nel gruppo senza FA, sono deceduti. L’analisi di Cox sui rischi proporzionali ha rilevato che l’associazione tra FA post operatoria e mortalità era significativamente influenzata (ovvero, l’effetto era modificato) dal sesso. Rispetto agli individui dello stesso sesso che non avevano sviluppato aritmie dopo l’intervento, gli uomini con FA avevano un rischio di mortalità superiore del 17% (HR 1,17; IC 95%, 1,11-1,25; P < .001), mentre le donne con FA avevano un rischio di mortalità superiore del 31% (HR, 1,31; IC 95%, 1,21-1,42; P < .001).
Considerazioni:
I risultati di questo studio, recentemente pubblicato su JAMA, hanno rilevanti implicazioni per la pratica clinica e la ricerca futura. Gli autori hanno scoperto che le donne sono meno propense a sviluppare FA post-operatoria rispetto agli uomini, ma l’insorgenza dell’aritmia aumenta in modo significativo la mortalità a lungo termine. Questa disparità tra i sessi chiarisce alcuni risultati contrastanti riportati in precedenza (3) e sottolinea l’importanza di comprendere meglio i meccanismi sottostanti queste differenze.
La conoscenza di come il sesso influenzi il decorso della FA post-cardiochirurgia e la sua associazione con la mortalità a lungo termine è cruciale per una corretta stratificazione del rischio. Questi dati evidenziano la necessità di un approccio integrato e personalizzato per ridurre le differenze di outcome e mortalità tra i sessi nei pazienti sottoposti a cardiochirurgia.
Inoltre, la correlazione tra FA post-operatoria e mortalità a lungo termine sottolinea l’importanza di un follow-up prolungato e personalizzato per mitigare le complicanze. L’adozione di un approccio olistico che consideri il rischio differenziato in base al sesso e ad altri fattori demografici appare fondamentale. Alla luce di questi risultati, le ricerche future dovrebbero approfondire i meccanismi che determinano queste disparità, con un focus sul ruolo degli ormoni sessuali, delle predisposizioni genetiche e dei fattori socioeconomici, al fine di sviluppare interventi più mirati ed efficaci.
REFERENCES:
- KaramnovS,SarkisianN,WollbornJ,etal.Sex,atrialfibrillation,andlong-termmortalityaftercardiacsurgery. JAMA Netw Open. 2024;7(8):e2426865. doi:10.1001/jamanetworkopen.2024.26865
- HindricksG,PotparaT,DagresN,etal;ESCScientificDocumentGroup.2020ESCGuidelinesforthediagnosis and management of atrial fibrillation developed in collaboration with the European Association for Cardio-Thoracic Surgery (EACTS): The Task Force for the diagnosis and management of atrial fibrillation of the European Society of Cardiology (ESC) Developed with the special contribution of the European Heart Rhythm Association (EHRA) of the ESC. Eur Heart J. 2021;42(5):373-498.
- El-ChamiMF,KilgoP,ThouraniV,etal.New-onset atrial fibrillation predicts long – term mortality after coronary artery bypass graft. J Am Coll Cardiol. 2010;55(13):1370-1376. doi:10.1016/j.jacc.2009.10.058