E’ dovuta alla perdita del controllo del ritmo da parte del normale centro elettrico del cuore situato nell’atrio destro (nodo del seno), cui consegue una stimolazione caotica da altri punti degli atri.
E’ caratterizzata da irregolarità del ritmo, per pause tutte disuguali fra un battito e l’altro, e da frequenza cardiaca in genere elevata (oltre gli 80 battiti/min).
Spesso non è dovuta una evidente malattia di cuore. E’ più frequente dopo i 60 anni.
Può risolversi spontaneamente dopo minuti, ore o giorni (FA parossistica), tende spesso a recidivare (FA persistente) oppure a divenire cronica (FA permanente).
Va troncata entro poche ore dall’insorgenza, o con farmaci o con la cardioversione elettrica, per evitare il trattamento anticoagulante e una lunga preparazione del paziente.
Le forme recidivanti si possono prevenire con farmaci o con l’ablazione. Le forme permanenti possono beneficiare dell’ablazione, ma ottengono ottimi risultati anche con il controllo della frequenza cardiaca mediante farmaci associata al trattamento anticoagulante per evitare le tromboembolie.
Fibrillazione Atriale (FA)
Scritto il 08/04/2021