Il laser e altri dispositivi per eliminare il restingimento coronarico

Scritto il 08/04/2021

Il laser è un importante strumento di ricerca medico¬biologico basato sull’impiego di un dispositivo che permette di ottenere fasci molti intensi di luce monocromatica. Esistono numerosi tipi di apparecchi laser che presentano caratteristiche differenti tra loro e quindi diverse possibilità di impiego. Nella pratica medica viene usato per il trattamento delle lesioni della retina, dei tumori cutanei maligni, anche di alcuni tumori benigni, delle cheratosi, delle pigmentazioni cutanee e per cancellare i tatuaggi. L’utilizzo di questa metodica in cardiologia si basa sull’osservazione di alcune qualità del raggio laser che sono:
– l’assorbimento preferenziale da parte di alcuni tipi di tessuti quali ad esempio le aree ad alto contenuto di grassi come la placca aterosclerotica;
– la possibilità di controllo dell’energia emessa;
– il preciso controllo della direzione del raggio;
– la possibilità di essere trasmesso mediante fibra ottica attraverso cateteri intravascolari;
– la capacità di accelerare la riparazione dei tessuti;
Con l’effetto della radiazione quindi si può distruggere la placca aterosclerotica ottenendo la possibile ricanalizzazione del vaso in modo che il flusso del sangue ritorni pressoché normale. I risultati ottenuti fino ad oggi appaiono in costante miglioramento e fanno ritenere non lontana la diffusione del raggio laser, a fianco dell’angioplastica e della trombolisi, come nuovo mezzo per disostruire le coronarie occluse.